Per chi è stanco di fare una vacanza solo all’insegna del mare, questa località balneare è perfetta: è impossibile annoiarsi.
Abbiamo circa tre mesi all’anno per goderci il mare. Tre mesi in cui possiamo tuffarci nelle acque cristalline del nostro Paese o andare a caccia di panorami che sembrano dipinti. Eppure, per la maggior parte delle persone, questo tempo si riduce alle canoniche due settimane di ferie estive. E non tutti, diciamolo, sono entusiasti di passarle stesi sotto l’ombrellone.

C’è chi il mare lo ama, ma fatica a sopportare l’idea di una vacanza fatta solo di spiaggia, senza altre esperienze o quel calore umano che solo certe città storiche sanno regalare. E allora c’è un posto che riesce a mettere tutti d’accordo: il mare c’è, è bello, eppure non è l’unica attrazione.
Qui si pedala in bicicletta tra scorci che molti definiscono ‘pura poesia’, si passeggia tra mercatini rionali al mattino e ci si lascia incantare dalle vele che punteggiano i canali. Un luogo che sorprende per i suoi colori, per la sua atmosfera sospesa e per quella capacità rara di unire relax e vitalità.
Cesenatico, dove il mare è solo l’inizio
Stiamo parlando di Cesenatico, la località romagnola che riesce a tenere insieme l’anima del borgo storico e quella della città di mare. Sebbene in molti pensino il contrario, qui non c’è solo la spiaggia: c’è il porto canale progettato da Leonardo da Vinci, cuore pulsante del paese, che di giorno si anima con le barche dei pescatori e di sera diventa il salotto a cielo aperto più suggestivo della Riviera.

Le case color pastello che si specchiano sull’acqua, le trattorie che profumano di piadina fumante e pesce appena fritto, i vicoli che sembrano raccontare storie: tutto concorre a dare al visitatore la sensazione di trovarsi in un luogo che non ha bisogno di scegliere se essere mare o città, perché per essere così speciale, è una fusione tra entrambe le cose.
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E non è un dettaglio da poco. Il mare non si vive soltanto in spiaggia, ma lo si respira in ogni angolo, tra le vele colorate del Museo della Marineria e i mercatini rionali che al mattino trasformano le vie in piccoli teatri a cielo aperto. Poi c’è la bicicletta, regina indiscussa della città, che permette di scoprire scorci nascosti e di muoversi senza fretta, con quella leggerezza che rende il viaggio più poesia che spostamento.
E quando arriva l’ora di sedersi a tavola, Cesenatico offre l’altro volto della sua identità. Sarebbe un vero peccato finire una passeggiata senza una piadina calda tra le mani, magari farcita con lo squacquerone, o con un fritto di paranza servito a due passi dall’acqua. E poi ci si chiede perché chi la visita difficilmente la dimentica.