Pulire il forno è uno di quei lavori domestici che in tanti rimandano all’infinito: ma c’è un trucco per farlo senza fatica.
I residui di cibo bruciacchiato, il grasso incrostato e gli schizzi di olio e salse varie rendono il forno un ambiente ostinatamente sporco e quindi difficile da pulire. Inoltre, i forni di casa sono spesso stretti, incassati in posizioni scomode e pieni di angoli impraticabili.

I detergenti specifici per pulire il forno sono spesso molto aggressivi. Quindi, per pulire, bisogna giocoforza esporsi a vapori irritanti per occhi e vie respiratorie. E bisogna sudare, armandosi di tempo, volontà e pazienza. Per pulire bene il forno non bastano cinque minuti.
Serve tempo per far agire i prodotti, strofinare e poi risciacquare… Gli esperti suggeriscono ogni giorno un trucco nuovo per pulire il forno. E poi ci sono i vecchi consigli della nonna. Si parla spesso dell’utilità della pulizia a caldo. Nel senso, che è meglio pulire il forno subito, poco dopo averlo usato, ovvero quando è ancora tiepido, dato che con il calore il grasso è più facile da rimuovere.
C’è chi suggerisce l’uso di bicarbonato e aceto, cioè di un mix più naturale per sciogliere lo sporco senza odori chimici. Il segreto è proprio bicarbonato di sodio, una polvere bianca e comune che è dotata di proprietà sorprendenti. L’efficacia è scientifica. La sua formula chimica (NaHCO3) cela infatti una reattività che si attiva in presenza di acqua e acidi deboli. Ecco perché si chiama in causa anche l’aceto.
Ma c’è un altro elemento da poter usare. Qualcosa che funziona anche meglio dell’aceto. Si tratta del succo di limone. Il trucco per pulire bene il forno è agire in un momento preciso della giornata e usando la miscela di bicarbonato e acqua e qualche goccia di limone.
Pulizia di sera: il trucco per trattare lo sporco del forno
L’acido citrico reagisce con il bicarbonato liberando anidride carbonica sotto forma di bollicine. Questo processo non solo aiuta a sciogliere il grasso ma crea anche una leggera effervescenza che penetra nelle incrostazioni. Se si usa questo mix di sera e lo si lascia agire di notte, magari dopo aver tenuto il forno acceso in preriscaldamento per una mezzora, la pulizia sarà efficace e completa.

Durante la notte, il calore residuo del forno accelera la reazione. Ecco perché bisogna preriscaldare il forno a 80 °C, per poi spegnerlo e inserire due pentole, una con aceto bianco e un’altra con acqua bollente. I vapori si mescolano e agiscono come un solvente naturale.
Poi il bicarbonato, grazie alla sua natura alcalina, neutralizza gli acidi grassi presenti nei residui di cibo bruciato. In questo modo le incrostazioni si ammorbidiscono e diventano più friabili, pronte a essere rimosse con un semplice panno umido. Volendo si può anche inserire nel forno una ciotolina con acqua e limone per profumare tutto.