Nella maggior parte dei casi le olive nere che troviamo al supermercato sono “finte”. Ecco come riconoscerle.
Le olive: un alimento estremamente versatile che può essere usato per arricchire i piatti (come l’insalata o la pasta al sugo) e che non può mancare agli aperitivi. In commercio ci sono diverse varietà e, a seconda del loro grado di maturazione, possono essere verdi o nere, con un sapore ed una consistenza variabili. Non sempre, però, tutto è come sembra.
Quando acquistiamo delle olive nere al supermercato, tendiamo a dare per scontato che il loro colore scuro (con tonalità che possono andare dal marrone al violaceo) sia dovuto al fatto che hanno raggiunto la piena maturazione. La verità, però, molto spesso è tutt’altra: le olive nere in commercio non sono altro che il risultato dell’utilizzo di additivi.
Nella maggior parte dei casi, infatti, le olive verdi vengono trattate con coloranti chimici così da essere annerite artificialmente. Il contenuto dei barattoli presenti sugli scaffali dei supermercati, quindi, non è l’esito del naturale processo di maturazione. La verità è che le olive vengono raccolte quando sono ancora verdi e messe a bagno in soluzioni di soda e successivamente in salamoia, per poi essere immerse in una soluzione di gluconato ferroso, responsabile del loro colore scuro.
Non molto tempo fa gli esperti del Salvagente hanno svolto un test prendendo in esame 15 confezioni di olive nere. L’indagine ha coinvolto anche quelle vendute nei negozi biologici e, dai risultati, è emerso che 12 dei prodotti analizzati presentavano tracce di gluconato ferroso. Tra i marchi erano presenti nomi noti come Neri e Ponti, con le loro olive snocciolate, e Saclà; ma anche Eurospin, Esselunga, Conad, Carrefour e NaturasìBio.
Per quanto il fenomeno sia diffuso, molti consumatori continuano ad non avere idea dell’utilizzo di additivi per annerire le olive. Come possiamo capire se sono state sottoposte a tale trattamento? Controllare le etichette ci aiuterà a riconoscere le olive false.
Se sulla confezione sono riportate diciture come “gluconato di ferro”, “lattato di ferro” e i rispettivi codici “E579” e “E585”, vuol dire che le olive sono state colorate artificialmente. Dando un’occhiata alle etichette, ci renderemo conto del fatto che l’additivo viene utilizzato in gran parte dei casi. Le olive nere naturali, che non hanno subito nessun trattamento chimico, sono purtroppo un numero esiguo.
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