Aston Villa-Roma 4-0, Gasperini e i primi scricchiolii

Gian Piero Gasperini si trova ad affrontare una cocente sconfitta anche se in amichevole, va ko per 4-0 contro l’Aston Villa.  La situazione è già delicata.

Sui social network non sono mancate le polemiche di una tifoseria che si esalta con poco e altrettanto finisce per scoraggiarsi. Per tirare le somme però è ancora molto presto e dovremo aspettare del tempo.

Partiamo dal tabellino:

Marcatori: 15′ Buendia, 17′ Ramsey, 40′ Watkins, 86′ Malen

ASTON VILLA (4-2-3-1): Martinez (46′ Bizot); Bogarde (46′ Cash), Konsa, Mings (46′ Torres), Maatsen (46′ Digne); Tielemans (46′ Onana), Kamara (64′ Hemmings); Buendia (46′ Rogers, 51′ Jimoh), Ramsey (64′ Iling Jr), Bailey (46′ McGinn); Watkins (46′ Malen). Allenatore: Emery.

ROMA (3-4-2-1): Svilar; Celik (69′ Ghilardi), Mancini, Hermoso; Wesley (69′ Rensch), El Aynaoui, Kone (71′ Cristante), Angelino (77′ Reale); Baldanzi (57′ Soulé), El Shaarawy (57′ Cherubini); Dovbik. Allenatore: Gasperini.

Ammoniti: nessuno

Una gara che rimane un punto di partenza che ha comunque dato la sensazione di una Roma ancora molto indietro dal punto di vista fisico. Unica luce è stata accesa da Soulè che è comunque stato bravo a entrare anche se non è riuscito a segnare. Molto male anche i nuovi acquisti con Wesley e El Aynoui che sono sembrati appannati e non ancora in gradodi giocare una gara di 90 minuti.

Roma, come vanno le cose?

Le cose a Roma sono cambiate dalla scorsa stagione, l’arrivo di Gian Piero Gasperini, dopo le delizie degli anni all’Atalanta, fa sognare. Nuovi acquisti a ripetizione e altri che dovrebbero arrivare presto, c’è grande attesa anche se una situazione come questa di oggi può creare preoccupazione.

Non è un’amichevole a ridimensionare la Roma, ma comunque c’è bisogno di lavorare ancora molto per trovare la forza e i numeri per rimettersi in regola e in piedi verso un campionato che deve rappresentare assolutamente il ritorno in Champions League che manca da fin troppo tempo.

E poi c’è anche l’Europa League che è nel mirino e che sembra davvero qualcosa di molto interessante su cui competere per riuscire a rialzare la testa anche dopo quella finale persa nel 2023 contro il Siviglia e che ha portato a tante polemiche.

Chi crea dubbi è ancora Dovbyk, anche oggi abbastanza appannato e non in grado di accendere la luce. Sarà interessante vedere cosa riuscirà a fare giorno dopo giorno alla ricerca di una forma che sogna e che è assolutamente nel mirino ormai da tempo. L’anno appena passato è stato piuttosto negativo e quest’estate non fa ben sperare, anche se pure lui rimane l’ultimo assolutamente a mollare. Staremo a vedere.